Cina: cronaca dei cinque colori

Lia Luzzatto

Cina: cronaca dei cinque colori

Franco Angeli, Milano, 2019

pp. 122, Euro 16,00

ISBN 978-88-917-8834-4

I colori sono sempre stati uno dei fulcri delle civiltà. La loro simbologia universale si è arricchita nel tempo, mentre si differenziava nelle varie culture. Il libro di Lia Luzzatto, studiosa dell’origine del significato dei colori nelle varie civiltà, si concentra sulla storia e sull’evoluzione dei colori e della loro simbologia nella Cina attraverso i secoli. 
In Cina per migliaia di anni i colori hanno veicolato importanti messaggi culturali e civili. I colori degli edifici, delle tegole, dei vestiti, delle decorazioni e perfino dei bottoni erano indicazioni importantissime, non rispettarle significava spesso andare incontro alla pena di morte.
Relativamente ai colori, il libro presenta in modo chiaro e completo la visione cinese, partendo da quella classica basata sulla perfezione del numero Cinque. Cinque sono gli Elementi che formano l’Universo (legno, fuoco, terra, metallo e acqua), Cinque le Direzioni (est, sud, centro, ovest e nord), Cinque le Famiglie del Budda, Cinque le Saggezze, Cinque i libri di Confucio, Cinque le Stagioni e naturalmente Cinque i Colori (verdeblu, rosso, giallo, bianco, nero). Perfino la medicina si atteneva a questo precetto, infatti Cinque erano gli organi umani. E tutto era rigorosamente collegato, per esempio, il colore giallo era quello della terra, del centro e della milza.
A rendere ancora più interessante e completa la sua analisi, l’autrice approfondisce il significato di ciascuno dei colori nella civiltà cinese completandolo con riferimenti a quello delle civiltà mediterranee. Infine, l’ultimo capitolo presenta  una serie di interviste con designer famosi, docenti, creativi di aziende tessili e collaboratori di stilisti di fama internazionale. Una vera miniera di informazioni che permette di approfondire il significato dei colori e le differenze culturali nella loro interpretazione, insieme all’epocale cambiamento che sta producendo la globalizzazione e la presenza di ogni cultura su ogni mercato.

Sergio Cardarelli