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La recente crescita economica esponenziale nel Subcontinente indiano ha plasmato una nuova India: una nazione potente, attiva e persino assertiva in una dimensione globale. Allo stesso tempo però, i popoli indigeni (Adivasi) del Sud Asia, hanno beneficiato ben poco dello sviluppo e del boom economico del paese, anzi in tale congiuntura i loro territori - nonché i fondamentali diritti umani - sembrano essere sempre più apertamente messi in discussione. A partire dai tragici eventi verificatisi nella regione del Jharkhand nel 2006 e la successiva sentenza della Corte Suprema nel 2011, la conferenza propone una riflessione sulla realtà 'tribale' indiana e sui molteplici fronti di conflitto su risorse e territorio in cui il caleidoscopio delle minoranze indigene è oggi coinvolto.
Stefano Beggiora è ricercatore di Storia dell’India e docente di Letteratura Hindi ed Etnografia dello Sciamanesimo presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Appassionato di società e tradizioni orientali, sin dai primi anni ’90 si è specializzato nello studio dello sciamanismo e delle culture tribali d’India. Lavora nello stato dell’Orissa dal 1998, conducendo ricerche di taglio antropologico e attività di cooperazione allo sviluppo. Ha condotto inoltre studi in Assam, Arunachal Pradesh e in Mongolia. Esperto in fonica e tecniche audio-visive, ha realizzato una decina di documentari relativi ai temi di studio in Asia. Dottore di Ricerca in Civiltà dell’India e dell’Asia Orientale, nel 2007 conduce un progetto di monitoraggio economico del Fondo Sociale Europeo a Mumbai relativo alle imprese italiane in India e ai comparti formativi universitari. Fra le molte pubblicazioni si segnala: Sonum: spiriti della giungla. Lo sciamanismo delle tribù Saora dell’Orissa (Franco Angeli, Milano 2003); Sacrifici umani e guerriglia nell’India britannica. Dal genocidio in nome della civiltà alla civiltà come genocidio, (Itinera Progetti, Vicenza, 2010); Mostri, spettri e demoni dell’Himalaya. Un'indagine etnografica fra mito e folklore (Meti Edizioni – Hierós 2017), Nel 2013 un suo progetto di ricerca sul sommo poeta indiano Rabindranath Tagore viene selezionato dall’Indian Council of World Affairs e premiato con un invito ufficiale del Governo Indiano.