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Il concetto di unione e etica comunitaria all’interno della millenaria tradizione confuciana cinese è perfettamente riassunto dalla viva interazione tra Hutong e Siheyuan, strutture architettoniche che si stanno avviando al tramonto sullo sfondo del rapido sviluppo verticale delle metropoli, in particolare di Pechino.
Gli Hutong sono intricati intrecci di viuzze di antica costituzione, all’interno dei quali è possibile osservare dinamiche sociali di condivisione degli spazi e della vita quotidiana ormai in via di estinzione altrove, nel caos frenetico della città. Le Siheyuan, tradizionale modello rettangolare di abitazione famigliare cinese, costituito da un complesso di quattro edifici disposti intorno ad una corte centrale, ne condividono lo stesso ingrato destino, distinguendosi come baluardo dei valori e delle relazioni fondanti della comunità cinese.
La trasfigurazione del paesaggio urbano ha comportato una significativa rivoluzione sociale, incentrata sulla crescente predominanza di paradigmi occidentali, quali l’individualismo e l’idea di spazi privati. È in questo contesto che si sente l’esigenza di indagare e valorizzare i simboli di una Cina nascosta e dimenticata, nonché di riflettere sulle potenzialità della loro preservazione.
Laura Carniello - nel 2013 ha conseguito il titolo di laurea magistrale in lingua e cultura cinese presso l’università Ca’ Foscari di Venezia, con una tesi dal titolo “Pittura Xixia: riflesso di una cultura multietnica”. In seguito ha lavorato principalmente come insegnante di cinese e giornalista freelance per la rivista londinese di cultura generale Dantemag. Per quanto riguarda il campo accademico, ha collaborato come relatrice di conferenza con l’istituto Confucio di Torino, il Centro di Cultura Italia-Asia e l’Associazione Culturale inAsia.