Beijing ieri ed oggi: la trasformazione di una testimonianza storica

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Bairuilong, CC BY-SA 4.0, Wikimedia Commons

Ciclo di conferenze in streaming a cura del Centro di Cultura Italia-Asia in collaborazione con la Casa della Cultura.

Streaming alle ore 18.00 sul canale Youtube della Casa della Cultura: https://www.youtube.com/channel/UCOwlfFIBo7BodFil6UU7oNg

19 aprile 2021 - ore 18.00
Capitale delle ultime due dinastie, Ming (1368-1644) e Qing (1644-1912), Beijing conserva in una parte della sua architettura l’impronta storica che queste dinastie le hanno voluto imprimere, con i monumenti che ancora oggi la identificano: la Città Proibita, il Tempio del Cielo, il Palazzo d’Estate, gli hutong, i vicoli del centro storico che si estendono in maggior parte alle spalle del Palazzo Imperiale, dove si può osservare ciò che resta dei siheyuan, le antiche case a corte , scenari di romanzi e vicende storiche tra le più famose in oriente e occidente.

Oltre a queste immagini che riempiono i depliant turistici, la città ancora presenta in certa misura una diversificazione architettonica dovuta ai diversi momenti storici vissuti a partire dal 1949, anno della fondazione della Repubblica Popolare, ad oggi: il periodo della costruzione del socialismo, nei primi anni ’50, con la sua architettura di ispirazione sovietica; il periodo delle riforme economiche post-maoiste e dell’apertura all’estero dal 1978, con il primo abbattimento della città antica; infine il ‘2000, con l’esplosione di una travolgente ed inquietante modernità urbanistica. Tutto all’insegna di una velocità impressionante che sconvolge l’immaginario del visitatore occidentale e lo stordisce in un caleidoscopio di forme architettoniche azzardate, luci fantasmagoriche, arterie a più corsie che squarciano i quartieri, futuristiche sopraelevate da scenari fantascientifici, sequenze infinite di grattacieli ricolmi di abitanti in pieno anonimato.

Oltre a queste rappresentazioni che si ripetono all’infinito, cosa altro c’è in questa città che è lo specchio della più grande trasformazione sociale, economica, umana che si è avuta nella storia di questo paese se non dell’umanità intera? È possibile ancora attribuire un’anima propria a questo luogo che possa permettergli di distinguersi da un altro? E ancora, è davvero così ineludibile la necessità di dover distruggere l’identità del passato per costruire una condizione di vita futura migliore per il maggior numero possibile di persone? Se di questi ed altri imminenti quesiti è necessario discutere, tuttavia molto probabilmente non è da noi che viviamo in questa parte del mondo, per molti aspetti più fortunata, che può venire una risposta obiettiva e soprattutto efficace.

Ma nonostante la nostra impossibilità di proporre modelli e soluzioni che non ci appartengono, possiamo parimenti confrontarci con questi e dal confronto può esplicitarsi il nostro contributo a identificare una modalità di sviluppo meno aggressiva della identità umana e meno distruttiva di un convivere sociale armonioso che ancora merita di essere salvaguardato.

Beijing inizio 1900 Beijing all'inizio del 1900

 
Giuseppina Merchionne: già docente di Lingua e Cultura Cinese presso la Facoltà di Scienze Linguistiche, presso il Master in Luxury Goods della Facoltà di Economia della Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, e presso la Facoltà di Lettere della Università di Trento, studiosa della storia economica della Cina,  si  occupa di tematiche relative alla cultura e alla società cinese classica e contemporanea,  in particolare della società del periodo Qing, con numerosi saggi e monografie sullo sviluppo economico cinese in epoca imperiale. In collaborazione con le istituzioni del territorio, ha diretto diversi progetti riguardanti l’integrazione della comunità cinese a Milano, curando la pubblicazione del volume Ponti di bambù sulla condizione della diaspora cinese in Italia. Accademica fondatrice della Classe di Studi Orientali dell’Accademia Ambrosiana, collabora con le maggiori università e istituti di ricerca della Cina. In seguito ad un progetto in collaborazione con i maggiori centri di restauro italiani e la Academy of Arts and Design della Qinghua University di Beijing , ha curato la versione in lingua cinese del volume Restoration of Italian wall paintings   pubblicato dalla Qinghua University Press nel 2015 ,  e  presentato presso Milano EXPO. Dal 2008 è consulente e rappresentante per l’Italia della Jiangxi Region Song Chingling Education Foundation,  Dal 2017 è consulente per l’Italia della Chinese Montessori Society di Qingdao e Hangzhou,  . Nel 2017 è stata nominata rappresentante e consulente per l’Italia del Research Institute of Culture and Tourism of North-West Region, con sede a Xi’an, con il quale sta portando a termine importanti progetti di collaborazione culturale e turistica unitamente a diverse istituzioni italiane. Dal 2016 è Presidente del Centro Culturale Oriente Occidente e del EU China The belt and Road Initiative Culture Exchange Center di Milano, rappresentante per l’Italia dell’EU China Culture and Economy Committee, presso la EU, per il quale dirige progetti di scambi culturali tra EU e Cina. Nel 2020 ha aperto il Centro di collaborazione e Scambi Culturali Italia-Cina ‘The Belt and Road Initiative’, di cui è Presidente. Il Centro è stato nominato rappresentante esclusivo per l’Italia del Northwest Tourism Collaboration Area Secretariat, Xi’an. Il suo volume L’arcobaleno del mondo. Cinquant’anni di storia della Cina visti da un’ italiana,in corso di pubblicazione in lingua italiana per i tipi di Vita&Pensiero, Milano, e in lingua cinese per i tipi della Jiangxi Education Publishing House, Nanchang, nel 2019 ha vinto il The State Sil Road Book Project “Writing on China by Foreigners” Outstanding Creation Prize, del Secretariat of Foreigner Writing on China Program. Nel novembre 2020 ha pubblicato il volume Common Destiny Pulse-up.Italy and China Fighting Corona Virus, in lingua cinese, per i tipi della Zhejiang University Press, Hangzhou, Cina, candidato allo stesso premio per il 2020.  Nel novembre e dicembre 2020 ha organizzato un ciclo di sei webinar sulla piattaforma Zoom, su diversi argomenti di cultura e contemporaneità della Cina, pubblicati sul sito del Centro Belt and Road di youtube e sulla piattaforma Youku della RPC.

Beijing 1978 - foto di Anna Maria Censoni Beijing 1978 - foto di A.M.Censoni

Data: 
Lunedì, 19. Aprile 2021 - 18:00
Ciclo: 
asia in citta
Relatori: 
Giuseppina Merchionne
Area: 
Cina