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Nel Paese del Drago Tonante
BHUTAN, DALLA TRADIZIONE ALLA MODERNITA’
Il retaggio buddhista, il rispetto e la cura per il raro patrimonio ambientale, un governo oculato, hanno fatto del regno del Bhutan un luogo unico al mondo, ove la felicità degli abitanti è più importante del prodotto nazionale lordo. Un’utopia? No, una realtà di vita.
Venerdì 3 maggio 2013, ore 21
Casa della Cultura
via Borgogna 3 – Milano – tel. 02795567
ingresso libero
Coordina: Ferruccio Capelli
Intervengono:
Marilia Albanese Studiosa dell’India e dei Paesi limitrofi dalla cultura indiana, ha visitato più volte il Bhutan per ampliare le sue ricerche nell’ambito del Buddhismo. Profondamente convinta della validità anche sociale dell’insegnamento del Buddha, ha potuto constatare di persona quanto l’aderenza ai dettami dell’Illuminato abbia positivamente plasmato la vita quotidiana dei Bhutanesi.
Barbara Calvi PhD al Politecnico di Milano, dove ha tenuto alcuni corsi, è impegnata in progetti di conservazione del patrimonio storico, architettonico, ambientale e della cultura materiale dei paesi in via di sviluppo. Ha portato a termine ricerche e lavoro sul campo per il settore accademico, per svariate organizzazioni non governative e per il riconoscimento dell’educazione non-formale in diverse parti del mondo (Bhutan, Catalogna, Kenya, Repubblica Ceca, Svezia, Pakistan). E’ autrice con Eleonora Bersani di “Bhutan: aspetti tipologici di architettura tradizionale”, in “Ananke: cultura, storia e tecniche della conservazione” – n. 62 (2012)
Maddalena Fortunati Vissuta a lungo in Nepal, ha studiato gli antichi tracciati tra Nepal, Tibet, India e Bhutan per la stesura di mappe di sentieri d’alta quota. In India ha appreso le tecniche dello yoga, disciplina che pratica e insegna. Ha visitato per la prima volta il Bhutan nel 1986 e da allora è tornata regolarmente nel Paese del Drago Tuonante. Ha trascorso un anno a Thimphu, collaborando con l’Istituto di Medicina Tradizionale Bhutanese. Per sostenere il legame con il Paese che tanto ama, ha fondato nel 2001 l’Associazione Amici del Bhutan-Italia, di cui è Presidente.
Organizzata da: Associazione Amici del Bhutan-Italia
con la collaborazione: Casa della Cultura
Centro di Cultura Italia Asia “G. Scalise”