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Ciclo di conferenze a cura del Centro di Cultura Italia-Asia in collaborazione con la Casa della Cultura.
2. evento del ciclo "Soft Power. Cultura e potere nelle società asiatiche".
Il soft power giapponese assume oggigiorno la forma di un programma ben dichiarato: “Cool Japan”, un brand - e più profondamente, una strategia politica - che dall’inizio degli anni 2000 ha l’obiettivo di far conoscere e valorizzare la cultura giapponese nel mondo. Uno sguardo prospettico, però, ci permetterà di capire che questo programma relativamente recente affonda le sue radici in secoli di storia giapponese. Partendo dall’ideologia shintoista e arrivando alle teorie sul "nihonjinron", infatti, il Giappone ha sempre cercato di definire la propria identità nazionale specchiandosi nell “Altro”, in una storia fatta di aperture e chiusure, necessità di definire i propri confini, volontà di essere protagonista sulla scena internazionale e tentativi continui di affermarsi radicalmente diverso, contrapponendosi al resto del mondo.
Laura Graziano, laurea triennale in Comunicazione Interculturale (indirizzo lingua e cultura giapponese) e laurea magistrale in Scienze Antropologiche ed Etnologiche. Ha svolto un periodo di studio di sei mesi a Naha (Okinawa, Giappone) scrivendo la tesi sulla storia della regione; per il lavoro di tesi magistrale ha effettuato ricerche presso la comunità giapponese di Milano. Ha avuto esperienza come insegnante di lingua giapponese.