Creazione, parola, colori. Mito, concretezza e simbolismo dei colori nell’Egitto dei faraoni

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Magia religiosa. Queste sono le due parole chiave per la comprensione dell’uso dei colori nell’antico Egitto. Come i “Medu netjer”, le “parole divine” che erano i geroglifici, anche i colori avevano il potere della Creazione. Ogni colore dunque aveva le proprie caratteristiche, i propri significati e poteri peculiari. Un linguaggio nel linguaggio; livelli di lettura sempre più profondi, in gradi di simbolismo riservati agli iniziati. Un universo che forse non smetteremo mai di esplorare né mai scopriremo e comprenderemo del tutto, ma che nonostante ciò, o forse proprio per questo, non smetterà mai di affascinarci.

Maurizio Damiano - Archeologo specializzato in Egittologia, ha lavorato e vissuto in Egitto e Sudan; le sue campagne archeologiche hanno portato alla scoperta di decine di siti preistorici. Fondatore e direttore del C.R.E. (Centro Ricerche Egittologiche), è stato ed è docente di Egittologia e di Storia e Cultura del Vicino Oriente Antico (a Pavia, poi Imola, oggi a Verona). È autore di oltre una ventina di volumi di alta divulgazione, centinaia di articoli e dell’enciclopedia egittologica in 30 volumi oggi in corso di realizzazione.

 

Data: 
Giovedì, 23. Febbraio 2017 - 18:00
Sede: 
Centro Pime - Sala Beato Mazzucconi, Via Mosè Bianchi 94, Milano
Ciclo: 
Colori in Asia
Relatori: 
Maurizio Damiano