.
Ciclo di conferenze in streaming a cura del Centro di Cultura Italia-Asia in collaborazione con la Casa della Cultura.
Streaming alle ore 18.00 sul canale Youtube della Casa della Cultura: https://www.youtube.com/channel/UCOwlfFIBo7BodFil6UU7oNg
26 aprile 2021 - ore 18.00
Sospesa tra i traffici commerciali lungo la Via della Seta, le gesta militari di Alessandro Magno, Gengis Khan e Tamerlano, la rigidità dell’urbanistica sovietica, e l’attuale apertura verso il mondo occidentale, Samarcanda è indubbiamente una delle città più affascinanti dell’Asia Centrale.
Dai dipinti alle canzoni, dai resoconti di viaggiatori e avventurieri all’esplosione del turismo, il mito di questa città si è diffusa ovunque nell’immaginario collettivo.
Quello che oggi vediamo di Samarcanda è il risultato di influenze storiche, sociali, culturali ed economiche che nel corso del tempo hanno plasmato il tessuto urbano e il territorio circostante.
Combinando dati archeologici, fonti storiche ed esperienze dirette, questa presentazione traccerà le tappe significative della storia di Samarcanda dalle origini fino ai nostri giorni.
Simone Mantellini: ricercatore a tempo determinato in Archeologia e Culture dell'Asia Centrale e Orientale presso il Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell'Università di Bologna, Campus di Ravenna.
Direttore della Missione Archeologica Italiana a Samarcanda (Uzbekistan) e Field Director della Missione Archeologica Italiana in Sindh (Pakistan).
Esperienze archeologiche dal Mediterraneo al Vicino Oriente-Arabia (Turchia, Siria, Iraq, Sultanato Oman) e Asia sud-meridionale (Uzbekistan, Tajikistan, Pakistan).
Interessi principali di ricerca: archeologia del paesaggio, interazioni uomo-ambiente e gestione dell'acqua nel mondo antico, con particolare riferimento alla transizione Islamica.