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Venerdì 23 maggio 2014 ore 18,00
DOPO LA GRANDE ONDA Viaggio nel Giappone del dopo terremoto
proiezione di fotografie di Piergiorgio Pescali
Un distributore di lattine di Coca Cola, trascinato dallo tsunami nella campagna circostante (foto di P. Pescali)
Un viaggio di 33 minuti attraverso le realtà che ancora subiscono i danni delle catastrofi, mostrando cosa è oggi Fukushima e come sopravvivono i contadini che coltivano una zona che, fino al 2011, era famosa in Giappone per l’agricoltura biologica.
L’11 marzo 2011 il Giappone è stato colpito da una triplice serie di eventi che ancora oggi costringono la nazione asiatica a misurarsi con il proprio passato per ricostruire un futuro più sereno. Dapprima un terremoto, poi uno tsunami di portata devastante ed infine la catastrofe nucleare di Fukushima. Ancora oggi, a tre anni di distanza, mentre lungo la costa colpita dal terremoto e dallo tsunami continua velocemente la ricostruzione, la zona attorno alla centrale nucleare è disabitata e 150.000 persone sono costrette a vivere in containers prefabbricati. Nel frattempo, migliaia di contadini cercano di resistere ai catastrofismi (da una parte) e alla superficialità (dall’altra) per poter sopravvivere e continuare a vendere i loro prodotti.
Il viaggio continua con la visita di tutta la costa devastata dallo tsunami, con gli edifici ancora distrutti, le navi trasportate per chilometri dall’acqua e che ancora stazionano nell’entroterra quale gigantesco monito della natura verso l’uomo per terminare tra i rilassanti paesaggi ed i templi del Tohoku, la regione settentrionale colpita dalla catastrofe, una delle più povere del Giappone.
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