Il Novus Atlas Sinensis: una nuova descrizione del Celeste Impero e del Giappone

Il Museo Popoli e Culture espone una pregevole prima edizione del Novus Atlas Sinensis (1655) di Martino Martini S.I. (Trento 1614 – Hangzhou 1661), che fa parte del Fondo Libri Antichi della Biblioteca del Pime di Milano. L'Atlas è costituito da 171 pagine di testo in latino e 17 carte geografiche a colori (15 dedicate alle singole province dell’Impero cinese, una all’intera Cina e una al Giappone), corredate da descrizioni di luoghi, notizie di carattere etnografico, culturale e climatico e per oltre un secolo è stata la più importante fonte occidentale sulla geografia dell'Impero Cinese. L'incontro, che si svolge nella sala del museo dove è esposto il prezioso volume, ha lo scopo di approfondire i diversi aspetti dell'importante opera cartografica. Ulteriori approfondimenti saranno offerti dalle pubblicazioni presentate nel "Corner Libri" allestito per l'occasione.

Abstract

L’opera geografica di Martini segna una svolta nella rappresentazione dell’Asia Estrema presso gli occidentali. L’incontro può essere diviso in due parti. Un confronto tra l’immagine onirica del leggendario Cathay (dal Milione e non solo) e la concreta descrizione fattuale della vera Cina offerta da Martini, con coordinate geografiche e statistiche demografiche ed economiche. Un viaggio virtuale dal Cipango di Marco Polo all'immagine del Giappone rivelata nel Novus Atlas Sinensis di Martino Martini: dalla toponomastica, alla realizzazione grafica delle mappe, passando attraverso i diari di viaggiatori del XVI e XVII secolo.

Michele Castelnovi - Laureato in Storia moderna e ha conseguito un dottorato in Geografia Storica. E' socio del Centro Martini di Trento, della Società Geografica Italiana, del Centro Studi Storico Geografici con sede a Roma. Ha pubblicato numerosi articoli e libri di geografia e di storia della cartografia,

Susanna Marino - Docente di lingua e cultura giapponese presso l'Università di Milano Bicocca - dipartimento di Scienze per la Formazione, collabora da anni con la casa editrice Zanichelli con pubblicazioni nel settore linguistico, è membro del Centro di Cultura Italia-Asia, dell'Aistugia (Associazione Italiana Studi Giapponesi) e dell'AIDLG (Associazione Italiana Docenti Di Lingua Giapponese).