La Ruota della vita

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CICLO: INCONTRI IN BIBLIOTECA 2012-2013 - 6 marzo 2013

Relatori: Ven. Lama Paljin Tulku Rinpoce, Cristiana Tretti

I temi trattati

  • Le molteplici dimensioni della rinascita e la legge del karma Secondo il buddhismo indo-tibetano, tutti gli esseri appartenenti ai reami del desiderio, della forma pura e dell’assenza di forma sono soggetti al ciclo samsarico, e anche le cosiddette ‘divinità mondane’ sono accomunate dal carattere transitorio della propria rinascita divina. A loro si contrappongono i Buddha e i Bodhisattva trascendenti della decima bhumi, esseri totalmente illuminati affrancati dai vincoli della materia e del karma.
  • Il simbolismo iconografico della ‘Ruota della vita’ La ‘Ruota della vita’ è un grafico che compendia un insegnamento fondamentale del Buddha sullo psichismo interiore, illustrando come la nostra mente, spinta dall’ego, resti prigioniera dei dolorosi travagli legati al ciclo delle rinascite. I pensieri, le parole e le azioni che esprimiamo dipendono dalla natura delle relazioni che intratteniamo con gli altri e con il mondo che ci circonda. La molteplicità di questi eventi è riconducibile a un modello composto da dodici fattori interdipendenti, chiamati ‘anelli della produzione condizionata’: il loro schema dimostra come nessun fenomeno possa esistere autonomamente, poiché tutto nasce in dipendenza di cause e condizioni.

 

I relatori

  • Il ven. Lama Paljin Tulku Rinpoce Monaco buddhista di tradizione tibetana mahayana vajrayana, è stato riconosciuto in Ladakh  nel 1995 come la reincarnazione di Je Paljin: un insigne Lama lì vissuto intorno al 1400, noto per aver molto contribuito a diffondere il buddhismo nel suo paese e per le straordinarie doti di yogin, che gli valsero l’appellativo di Drubwang, ‘grande siddha/realizzato’. Appunto in Ladakh, il ven. Paljin Tulku Rinpoce siede oggi fra i Maestri reggenti il monastero di Lamayuru, e detiene il trono del monastero d’Atitse, divenuto sotto la sua guida un centro internazio-nale di meditazione. Infaticabile diffusore del Buddhismo in Occidente, tiene corsi e seminari in Italia e all’estero. È fondatore e direttore spirituale del Centro studi tibetani Mandala di Milano, che non solo fa parte dell’Unione buddhista italiana e dell’Unione buddhista europea, ma ha centri associati in Italia ed Europa. Il ven. Paljin Tulku Rinpoce ha fondato nel 1991, e da allora dirige, il Monastero Mandala Samten Ling di Graglia Santuario (Biella). È da anni attivo e convinto fautore del dialogo interreligioso, sul piano sia nazionale sia internazionale.
  •  Cristiana Tretti, studiosa di buddhismo indo-tibetano e di letteratura mistica ebraica, saggista e giornalista pubblici-sta. Laureata in Lettere antiche, si occupa del simbolismo esoterico del buddhismo tantrico indo-tibetano, con partico-lare riferimento all’iconografia delle divinità. Ha conseguito i diplomi Is.I.A.O di base e perfezionamento in lingua e cultura tibetane. Studia dal 1988, e coopera in tutte le proprie ricerche, col ven. Lama Paljin Tulku Rinpoce.

 

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Ciclo: 
PIME incontri in bliblioteca
Relatori: 
Ven. Lama Paljin Tulku Rinpoce
Cristiana Trett