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Durante l’adolescenza, in un periodo variabile che coincide all'incirca con il raggiungimento della maturità sessuale, le ragazze Kondh delle tribù Desia dell’Odisha affrontano un di rituale di passaggio di carattere sociale che permetterà loro di contrarre matrimonio e sancirà la loro entrata nella comunità adulta del villaggio. Uno dei momenti più delicati di questa iniziazione è la battitura del tatuaggio facciale, operato da una o più donne anziane del clan, che stabilirà la definitiva uscita della giovane donna dall’età della fanciullezza. I complessi disegni, formati da una fitta alternanza di punti e linee, indicano non solo il villaggio e il clan di appartenenza, ma traducono un complesso codice fatto di miti, folklore e credenze magiche che caratterizzano la tradizione di questa comunità indigena, che ruota attorno alle sue cosiddette ‘donne tigre’. Il presente studio di caso sarà raffrontato con altre analoghe tradizioni adivasi dell’India centrale e della frontiera nordorientale.
Stefano Beggiora - è ricercatore di Storia dell’India e docente di Letteratura Hindi ed Etnografia dello Sciamanesimo presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Appassionato di società e tradizioni orientali, sin dai primi anni ’90 si è specializzato nello studio dello sciamanismo e delle culture tribali d’India. Lavora nello stato dell’Orissa dal 1998, conducendo ricerche di taglio antropologico e attività di cooperazione allo sviluppo. Ha condotto inoltre studi in Assam, Arunachal Pradesh e in Mongolia. Esperto in fonica e tecniche audio-visive, ha realizzato una decina di documentari relativi ai temi di studio in Asia. Dottore di Ricerca in Civiltà dell’India e dell’Asia Orientale, nel 2007 conduce un progetto di monitoraggio economico del Fondo Sociale Europeo a Mumbai relativo alle imprese italiane in India e ai comparti formativi universitari. Fra le molte pubblicazioni si segnala: Sonum: spiriti della giungla. Lo sciamanismo delle tribù Saora dell’Orissa (Franco Angeli, Milano 2003); Sacrifici umani e guerriglia nell’India britannica. Dal genocidio in nome della civiltà alla civiltà come genocidio, (Itinera Progetti, Vicenza, 2010); Mostri, spettri e demoni dell’Himalaya. Un'indagine etnografica fra mito e folklore (Meti Edizioni – Hierós 2017), Nel 2013 un suo progetto di ricerca sul sommo poeta indiano Rabindranath Tagore viene selezionato dall’Indian Council of World Affairs e premiato con un invito ufficiale del Governo Indiano.