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Il caso dei greci del Ponto, sterminati in Anatolia: un genocidio anche culturale.
All'inizio del Novecento, circa settecentomila greci vivevano sulle sponde del Mar Nero. Di fede cristiano-ortodossa, nei secoli avevano salvaguardato la loro identità etnica, culturale, linguistica e religiosa, pur facendo parte dell'Impero Ottomano.
Ma con lo scoppio della Prima Guerra mondiale tutto cambia: un libro per fare memoria di un evento ancora poco noto al di fuori dei confini greci.
Maria Tatsos - giornalista, autrice del romanzo storico La ragazza del Mar Nero (Paoline)
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