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Lo yoga gode oggi di un’indiscussa popolarità, testimoniata dal larghissimo numero di praticanti in tutto il mondo, dalla moltitudine di scuole e insegnanti e dalla ubiqua pervasività di temi e immagini yogici nell’immaginario contemporaneo. La trasversale e stratificata presenza dello yoga nel nostro orizzonte socio-culturale non lo rende, tuttavia, meno sfuggente, misterioso e a tratti indecifrabile: noto a tutti, ma sconosciuto ai più. Pratica laica, disciplina spirituale o eredità della plurimillenaria tradizione religiosa hindu? Indirizzo medico-terapeutico o sistema ginnico-aerobico con positive ricadute sulla dimensione psicofisica individuale? Attraverso un percorso scandito dall’illustrazione delle complesse dinamiche che hanno accompagnato l’arrivo dello yoga in Occidente, dalla ricostruzione della storia della contemporanea ricezione e percezione dello yoga e dalla presentazione delle figure di maestri che hanno maggiormente contribuito ad assegnare allo yoga le caratteristiche e lo status attuali, ci si inoltrerà nel proteiforme, versatile, eterogeneo, magmatico e a tratti paradossale universo dello yoga contemporaneo, cercando di comprendere e valutare se e in quale misura possa rappresentare l’ultima e più recente fase di sviluppo di un prodotto della cultura filosofica e spirituale indiana.
Maria Angelillo - è Ricercatore di tipo B presso il Dipartimento di Scienze della Mediazione linguistica e di Studi interculturale dell’Università degli Studi di Milano, dove insegna Lingua Hindi e Cultura Indiana. Dottore di ricerca in Studi Indologici e Tibetologici, ha conseguito la laurea prima in Lettere e Filosofia, con una tesi di argomento indologico, e, poi, in Scienze Antropologiche ed Etnologiche. Docente di Filosofia e Cultura Indiana nell’ambito dei corsi di formazione per insegnanti yoga attivati da diverse scuole yoga presenti sul territorio nazionale, è Segretario Accademico della Classe di Studi sull’Estremo Oriente dell’Accademia Ambrosiana.
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