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Articolo di Vanna Scolari Ghiringhelli
Una memorial stone (o pietra commemorativa) è in genere un monumento per commemorare un eroe morto coraggosamente in combattimento.
Le memorial stone sono diffuse in gran parte dell'India.
Mostrano iscrizioni, fregi e figure scolpite nella pietra e possono contenere in basso un'iscrizione che descrive il conflitto.
Questa stele appartiene a una tipologia diffusa in gran parte dell'India: si tratta di lastre scolpite in onore e memoria degli antenati e uomini coraggiosi morti eroicamente in battaglia oppure in difesa di bestiame, di un villaggio o di una località. Queste stele prendono il nome di Pāliya o Devalī in Rajasthan o Khambhi, ma in generale sono note con il termine tamil Vīrakkal che significa appunto "pietra di un eroe". In alto a destra e sinistra, il sole e la luna stanno probabilmente ad auspicare che la memoria dell'eroe duri nel tempo quanto i due astri. Alla base iscrizione illeggibile in devanāgarī. Queste stele venivano erette ai margini del villaggio. 65 x 33 cm. Rajasthan XVII sec.
Acquistata da Ethnoarte, Milano nel 2003.
Hero Stone - Pāliya / पालिया (Memorial stone)
Una memorial stone (o pietra commemorativa) è in genere un monumento per commemorare un eroe morto coraggiosamente in combattimento.
Le memorial stone sono diffuse in gran parte dell'India.
Mostrano iscrizioni, fregi e figure scolpite nella pietra e possono contenere in basso un'iscrizione che descrive il conflitto.
Sulle steli, in certi casi, appaiono titoli ufficiali, titoli indicativi dello stato sociale , tipo ra (uta), raja, mahasamanta, rajaputra, rana ecc.
In genere, se si riesce a mettere in relazione una memorial stone con un clan o casta, ci si imbatte quasi sempre nei Rajput.
Molte memorial stones si trovano nell’area deserta del Rajasthan occidentale.
Le memorial stones più numerose si trovano nel Saurashtra, sparse in tutta la campagna – sembrano in ricordo dei giorni cavallereschi del Surashtra, il cui popolo è noto per il suo coraggio ed eroismo: morte piuttosto che il disonore.
Le memorial stones hanno circa tre-quattrocento anni, pochissime databili prima.
Un tempo le pāliya si ergevano nel luogo dove l’eroe moriva , più tardi venivano collocate fuori dal villaggio.
La pāliya fu anche identificata con la figura ancestrale che rappresentava “pitr” (uomo), “satima” (donna).
Le hero stones venivano erette anche per i Carana e i Bhat che facevano “traga”, cioè si bruciavano per richiamare l’attenzione sui peccati di omissione e commissione di colui che governava.
Più recentemente si eressero anche per morte accidentale , ad esempio per morso di serpente e in tal caso diventavano avagatiya, cioè servivano per dare riposo allo spirito del morto.
In genere le pāliya portavano il nome del morto e la data della sua morte, la rappresentazione del defunto, il sole e la luna. Pochissime portano il perché della morte.
Hero Stones: l’eroe guarda verso nord, raramente verso sud e non si sa perché. E’ a cavallo , sul cammello, su un carro o cammina.
Il cavaliere, all’inizio, fu forse un simbolo di qualche comunità particolare, ma in queste ultime centinaia di anni è diventato un simbolo universale usato dai Rajput, Khatis, Harijans e persino marinai.
Datazione: la prima memorial stone catalogata è del 996 d.C. altre del 1100 con un grande aumento nel 18° e 19° secolo, fino ad arrivare ai giorni nostri.
Queste steli si presentano sempre nello stesso modo, ad esempio a Badali ci sono tantissime pāliya appartenenti a un periodo di 400 anni e non si distinguono le une dalle altre.
Gli artigiani che scolpivano le steli si chiamavano “rupakara”.