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Preservare un patrimonio culturale destinato a sparire
Come scrive Anna Dallapiccola sul sito, creato insieme a John e Fausta Eskenazi:
Nel corso di anni di viaggi e di ricerca nell'India del Sud notai che i dipinti che adornavano le pareti dei templi e dei palazzi stavano scolorendosi fino a sparire. Infiltrazioni d'acqua, parassiti, vandalismo ma soprattutto l'incuria erano le cause principali della decadenza. Dal 1989 ho iniziato a documentare i dipinti murali soprattutto nel Tamil Nadu. Questo lavoro di documentazione è andato avanti per molti anni e avrebbe raccolto polvere sui miei scaffali se non fosse stato per il supporto entusisstico di John e Fausta Eskenazi. Nel 2012 ebbero l'idea di assumere un fotografo professionale e di documentare sistematicamente i dipinti. Nel 2013 iniziammo la documentazione fotografica. Sfortunatamente negli ultimi decenni alcuni dei dipinti visibili nel 1989 erano spariti o ritenuti troppo danneggiati, rovinati dalla sabbia o sostituiti da dipinti moderni. In vista di questi sviluppi è fondamentale pubblicare qui i dati raccolti negli ultimi anni nella speranza di incoraggiarne lo studio e il lavoro di conservazione.
E' nostro dovere preservare per le future generazioni quanto più possibile di questo magnifico patrimonio culturale, destinato altrimenti a sparire. Vi saremmo grati se aderiste alla nostra mailing list o ci contattaste con commenti, suggerimenti e qualsiasi altra informazione aggiuntiva che voleste condividere con noi. Questo sito è "work in progress" e speriamo che la sua visibilità possa attirare la vostra attenzione su questi siti, aumenti la consapevolezza delle loro precarie condizioni e così li preservi il più possibile da una totale estinzione.
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