Confucianesimo e Cristianesimo: nuovi valori nella Cina di oggi?

Gli interventi dei relatori indagheranno in merito alla ricaduta sulla contemporaneità dell'incomparabile lavoro di trasmissione di saperi svolta da Martino Martini del XVII secolo e metteranno in luce l'eredità della sua opera nella Cina di oggi. Un "Corner Libri" metterà a disposizione degli interessati testi utili all'approfondimento delle tematiche trattate.

Margherita Sportelli - Docente universitaria di lingua e cultura cinese (Università degli Studi di Trento, Università del Salento), con idoneità all’insegnamento conseguita alla Sisu di Shanghai (Shanghai International Studies University). Espatriata in Cina per un progetto di cooperazione per lo sviluppo dal 1986 al 1989. E’ esperta in mediazione e intercultural managment e conduce attività di formazione nelle Scuole di Impresa. E’ membro del Comitato degli esperti dei Quaderni Asiatici del Centro di Cultura Italia Asia e del Comitato scientifico della Associazione Progetto Cina dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.

Abstract - L’intervento seguirà le linee della riflessione condotta dalla relatrice nel saggio “Confucianesimo: una via etica al capitalismo?”, in Cina e Occidente Incontri e incroci di pensiero, religione e scienza (Doniselli Eramo, Sportelli 2013), monografia edita dai Quaderni Asiatici, rivista trimestrale del Centro di Cultura Italia Asia. Esso ripercorre i valori chiave che la Cina contemporanea desume dal Confucianesimo, a partire dagli studi di Psicologia cinese e dei Comportamenti organizzativi condotti negli anni Novanta da M.H. Bond. La riscoperta contemporanea del Confucianesimo si affianca alla applicazione di modelli inediti di economia, che hanno portato il Paese verso un orientamento alla open innovation, persino prima che questo fosse teorizzato in Occidente, con la politica di riforma e apertura inaugurata da Deng Xiaoping nel 1978. Riuscirà la matrice confuciana del mondo cinese a segnare definitivamente il passo verso il progresso, oltre lo sviluppo, valorizzando il capitale sociale delle sue ingenti risorse umane?

p. Fabio Favata - Sacerdote Missionario del P.I.M.E. dal 2006. Dopo un anno negli Stati Uniti viene destinato alla regione Hong Kong-Cina. Risiede a Pechino dal 2007 al 2013 ottenendo un diploma di lingua cinese e due borse di studio alla Beijing Normal University (Master in Psicologia applicata dal 2009 al 2012 - Ph.D. in Psicologia Clinica). Si occupa soprattutto della riabilitazione olistica di persone con problemi mentali, di progetti nelle scuole per bambini con ansia generalizzata e specifica, di formazione umana-spirituale per adolescenti, adulti, sacerdoti e religiose. Da un anno circa risiede al Centro Missionario di Milano continuando la formazione specifica nel campo delle scienze psicologiche, Insegnando al Seminario Teologico del PIME (Monza) e collaborando nell’animazione missionaria. Nell’ottobre 2014 ripartira’ per la Cina per continuare la sua attivita’ di apostolato.

Abstract Il Cristianesimo in Cina registra un considerevole aumento numerico negli ultimi anni. Tuttavia, di fronte ad una popolazione totale cosi’ numerosa la sua rilevanza risulta poco incisiva. Rimane aperta la sfida per la Chiesa di diventare sempre piu’ presenza significativa per il paese, con un linguaggio che tocchi il cinese d’oggi e con la consapevolezza di poter contribuire efficacemente al benessere integrale della societa’ cinese. Attraverso storie ed esperienze vissute in Cina, il relatore racconterà come l’apporto benefico del Cristianesimo sia non solo possibile, ma anche una realta’ concreta.