Un secolo di Giappone: dall'Impero esotico alla nazione stereotipata

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Expo 2015, padiglione Giappone               

L'Esposizione Universale milanese del 1906 ha permesso al Giappone di mostrarsi al mondo attraverso oggetti e manufatti artistici e artigianali, fornendo di sé un'immagine estetizzante. L'ideale esotico, nato qualche decennio prima, si diffonde sempre più fino a quando viene cancellato dall'immagine dell'Impero militarista e assolutista che mostra al mondo un'altra faccia del Giappone. Ma in breve tempo, come un camaleonte, il Paese sale alla ribalta mondiale grazie al suo rapido sviluppo economico e tecnologico, trasformando lo stereotipo di geisha e samurai in quello di robot ed eroe di manga. Un universo in continuo divenire che Expo Milano 2015 interpreta come una nuova sfida.

1906, padiglione arti decorative

Yoko Wada- Funzionario presso la sezione di Economia del Consolato Generale del Giappone a Milano. Si occupa di vari temi di ricerca e di promozione dei rapporti economici ed imprenditoriali tra i due paesi. Dal 2008 ha seguito passo dopo passo le vicende legate all’Expo 2015 dalle fasi di progettazione alla concretizzazione costruttiva in qualità di ricercatore di economia.

Susanna Marino - docente di lingua e cultura giapponese presso l'Università Bicocca, dipartimento di Scienze per la Formazione, collabora da anni con la casa editrice Zanichelli con pubblicazioni nel settore linguistico, membro del Centro di Cultura Italia-Asia, dell'Aistugia (Associazione Italiana studi giapponesi) e dell'AIDLG (Associazione italiana docenti di lingua giapponese).

Data: 
Giovedì, 26. Novembre 2015 - 18:00
Sede: 
Sala Lettura della Biblioteca del Pime, via Mosè Bianchi 94 – Milano
Ciclo: 
Dopo Expo: immagini dall'Asia
Relatori: 
Yoko Wada - Consolato Generale del Giappone a Milano
Susanna Marino - Università Milano Bicocca, Centro di Cultura ItaliaAsia
Area: 
Giappone