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I fatti salienti della vita familiare, come matrimoni e morti, sono usualmente accompagnati nel basso medioevo in Italia da contratti e documenti notarili, che servono soprattutto a regolare gli aspetti economici (contratti dotali, testamenti). Se ne ricavano informazioni sui rapporti fra i membri della famiglia, sulla condizione femminile e su reciproci diritti e doveri secondo la legge civile. Manuali, usati dai sacerdoti soprattutto per l’amministrazione dei sacramenti, chiariscono invece obblighi di natura economica e contrari comportamenti colpevoli nei riguardi dei familiari secondo la legge morale e religiosa.
Mirella Ferrari: laureata in lettere classiche, è titolare della cattedra di Letteratura latina medievale e docente di Paleografia all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. E’ membro dell’Istituto Lombardo Accademia di scienze e lettere, membre du Comité International de paléographie latine, dottore ad honorem della Biblioteca Ambrosiana, accademica ordinaria della Pontificia Academia Latinitatis. Dal 1999 al 2013 è stata direttore della rivista “Aevum”.