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Il Museo Archeologico di Milano detiene una piccola ma significativa collezione di arte del Gandhara.
La produzione artistica nota convenzionalmente come arte del Gandhara- nome antico della piana di Peshawar, nell’attuale Pakistan- si sviluppò a partire dal I secolo d.C nelle regioni del nord-ovest del subcontinente indiano, corrispondenti all’attuale Pakistan settentrionale e al nord-est dell’Afghanistan.
Queste regioni, attraversate dalle strade che collegavano l’Asia centrale con l’India e la Cina, videro, per la loro importanza strategica, il susseguirsi di dominazioni diverse (Persiani, Greci, Indiani, genti iraniche) e furono per secoli punto di incontro di differenti culture.
La composita base culturale è l’elemento fondante e caratterizzante il Gandhara, la cui produzione artistica unisce e rielabora in modo del tutto originale elementi stilistici e iconografici di tradizione indiana, ellenistica e iranica per esprimere il credo buddhista.