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"Avere queste armi a casa, sui nostri muri, sotto i nostri occhi, era come vedere concretamente tutto quello che avevamo studiato io e mio marito Mario, come rivivere i nostri viaggi avventurosi in Asia. Una sorta di distintivo che abbiamo sempre portato con orgoglio. Conservare i vari tipi di armi asiatiche ci dava l’impressione di salvare un mondo che tutti stavano dimenticando".
Dalle parole di Vanna Ghiringhelli, raffinata collezionista e autrice di questo testo, insieme a Marco Briccola, si coglie tutto il suo senso: ben più che un catalogo ragionato di una preziosa collezione, "Damasco d'oro, damasco d'argento" è un atto di amore e di cura verso un patrimonio storico e culturale che rischia di perdersi.
Un viaggio "sul filo di lama" che parte dalla Persia e arriva alle Filippine, passando per il subcontinente indiano e il sud-est asiatico (e non solo).
Un libro e un catalogo nello stesso tempo: una descrizione particolareggiata di tutte le Armi della collezione Ghiringhelli di Milano. Le armi orientali sono descritte con didascalie che presentano tre aspetti: il nome dell’arma appare così come è conosciuto in Occidente, nella lingua e nella scrittura della sua zona di provenienza, la descrizione tecnica e la presentazione culturale dell’ambiente di origine.
Inoltre sei articoli di Vanna Ghiringhelli, uno di Marco Briccola, il rapporto di alcune armi con la numerologia e un lungo glossario. Il libro ha 208 pagine ed è in italiano e in inglese.