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articolo di Vanna Scolari Ghiringhelli
Conoscete le collane di rudraksha (Rudrākśa mālā ) come questa, usate da uomini e donne a fini religiosi o curativi?
La collana che vi presentiamo in questo articolo è, però,…davvero speciale.
RUDRĀKŚA MᾹLᾹ रुद्राक्ष माला
रुद्र RUDRA - अक्ष AKSHA OCCHIO ovvero GLI OCCHI DI RUDRA
माला MᾹLᾹ collana
RUDRĀKŚA MᾹLᾹ - रुद्राक्ष माला Collana fatta con i semi del frutto dell’Elaeocarpus angustifolious ( Elaeocarpus ganitus): i rudrākśa.
Questa pianta è diffusa in India e in Nepal, ma anche in altri paesi dell’Asia e dell’Oceania. Esistono 300 specie di Elaeocarpus di cui 35 in India. La specie principale, l’Elaeocarpus ganitus si trova dalla pianura gangetica fino alle colline pedemontane dell’Himalaya. E’ una pianta sempreverde, con un’altezza che va dai 18 ai 24 m.
Rudrākśa è una parola sanscrita composta da Rudra रुद्र divinità vedica associata a Śiva e akṣa, sanscrito अक्ष occhio.
Rudrākśa è quindi spesso tradotto “GLI OCCHI DI ŚIVA” o “Le Lacrime di Śiva” ( le lacrime che Śiva versò quando bevve il veleno che stava distruggendo il mondo).
Questi semi di colore marrone possiedono scanalature verticali che formano facce chiamate mukhi मुखी e si considera che il beneficio che il seme può apportare dipende dalla quantità di facce presenti. Ogni albero dà semi diversi per forma e numero di mukhi.
5 mukhi
Questi semi hanno forti poteri curativi e offrono energia al corpo, sono considerati di grande importanza nell’uso sia medicinale, per le loro proprietà elettromagnetiche, che religioso. Aumentano la concentrazione e la memoria. Il dolore, la sofferenza ed altri ostacoli che si incontrano nella vita, vengono distrutti. Le collane di Rudrākśa sono indossate anche per rimanere in contatto con il Divino, hanno il potere di elevare l’anima e di essere assistititi lungo il percorso di crescita spirituale.
Se la collana è fatta con due Rudrākśa naturalmente uniti prende il nome di GAURĪŚAṄKARAM गौरीशङ्करम् o semplicemente GAURĪ ŚAṄKAR MĀLĀ e i due Rudrākśa sono considerati una forma di Śiva e Pārvatī . E’ la varietà più popolare e con maggiori proprietà curative.
Gaurī è una manifestazione di Pārvatī e Śankar, il Benefico, il Beneaugurale, è un appellativo di Śiva.
Gaurī Śankar - tibetano ཌཟོམ ོ་ ཊསེར ི ངམ་ Jomo Tseringma è anche il nome di una montagna che si trova a circa 100 chilometri a nord-est di Kathmandu sul confine occidentale del Rolwaling Himal e tra Kathmandu e il Monte Everest. 7.314 m.
Questa collana ha 20 Rudrākśa di 5 mukhi, - crescita morale e spirituale- ogni seme è separato dall’altro con un anellino d’oro. L’astuccio portamuleto è in oro sbalzato con un fregio di piccoli lingam , un altro di palmette e una decorazione filigranata. E’ sormontato da due mucche con un’unica testa le quali sostengono una placca finemente lavorata con al centro la dea Lakṣmī affiancata da due elefanti. Altre due mucche coprono l’attacco del pendente ai grani della collana. Un fermaglio d’oro con incastonato un rubino, chiude la collana. L’astuccio in genere contiene un liṇgam e la sacra cenere vibhūti.
Queste collane erano (o sono?) portate anche dai brāhmaṇa con funzioni sacerdotali dell’India del sud, in modo particolare dai sacerdoti dīkṣitar – bramini vedico shivaiti servitori della comunità – del famoso tempio di Chidambaram nel Tamil Nadu e dagli uomini di oltre diciotto anni della comunità Chettiar. XIX /XX sec.? India.