Simboli magici su testi aramaici

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L'uomo si è adoperato e si adopera per proteggere se stesso, la sua famiglia e le sue proprietà con ogni strumento, compresa la scrittura di testi di incantesimo in aramaico, mandaico e siriaco su coppe fittili. Dal tentativo di evitare un'ingiustizia, un male o una malattia latente, e per vivere il più a lungo possibile con sicurezza e tranquillità, nasce l'idea di scrivere formule magiche protettive.

Data: 
Martedì, 11. Marzo 2014 - 18:00
Sede: 
Aula Magna Università del Card. Colombo, piazza San Marco 2, Milano
Ciclo: 
Miti e simboli tra Oriente e Occidente
Relatori: 
Alì Faraj
Area: 
Asia generale