Nell'immaginario occidentale l'India è in larga parte associata a concetti e idee che, direttamente o indirettamente, fanno capo all'ambito alimentare: il vegetarianesimo, la sacralità della vacca, il sistema castale, l'ayurveda, etc. Lo scopo del presente incontro risiede, da una parte, nell'evidenziare la centralità e l'importanza della commensalità in una serie di tradizioni, ampiamente e diffusamente riconosciute come caratterizzanti la specificità culturale indiana, che, pur non rivelando immediatamente il legame con l'alimentazione, sono a quest'ultima strettamente legate. Dall'altra parte, si intende collocare nella giusta prospettiva alcuni usi e consuetudini attinenti in modo esplicito all'alimentazione, ma spesso clamorosamente fraintesi nella loro portata e nel loro significato. Si spiegherà, dunque, la cogenza e la centralità della prassi alimentare nel determinare il profilo e il posizionamento delle identità castali nel tessuto sociale hindu; si individueranno le ragioni alla base dell'adozione della dieta vegetariana e se ne discuterà al contempo l'effettiva diffusione e popolarità nel Paese. Inoltre, non ci si potrà evidentemente esimere dall'affrontare presupposti e conseguenze, non solo di ordine alimentare, della sacralità della vacca e si rifletterà, infine, sullo spazio accordato e sul ruolo riconosciuto all'atto del cibarsi dalla più nota, in occidente, tradizione medica indiana: l'ayurveda.