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Il termine giapponese tsunami – entrato nel linguaggio globale da poco più di un secolo – rimanda a un fenomeno naturale di ampia portata che coinvolge non solo le coste dell'arcipelago nipponico o dei paesi limitrofi, ma anche l'intera fascia costiera affacciata sull'Oceano Pacifico e sull'Oceano Indiano. Le cronache storiche e le relative rappresentazioni culturali, si intrecciano con i dati scientifici di più recente acquisizione per illustrare un fenomeno naturale ricorrente le cui ripercussioni sociali, politiche ed economiche sono diversamente affrontate a livello locale.
Susanna Marino, docente di lingua e Istituzioni di Cultura giapponese presso l'Università Bicocca di Milano – Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione – e presso la Scuola Superiore per Mediatori Linguistici di Varese.
Collabora come autrice per la casa editrice Zanichelli (Dizionario giapponese, Breve grammatica della lingua giapponese, La scrittura giapponese, Impara il giapponese con Zanichelli), per la rivista “Quaderni Asiatici” (tra i vari articoli pubblicati: Irezumi e Horimono:il corpo come superficie decorativa; Alle origini delle relazioni culturali tra Italia e Giappone:un contributo milanese ai primi quarant'anni – 1866-1906; Happuri, mengu e menpō: l'altro volto del guerriero giapponese). Traduttrice per la rivista “Bonsai news” edita da Crespi Editore. Di prossima pubblicazione (coautore Stefano Vecchia) Da Hiroshima a Fukushima. Il Giappone e l'incubo del Nucleare, ed. Stilnovo
Presidente e responsabile area Giappone per il Centro di Cultura Italia-Asia.
Stefano Vecchia, laureato in Lingue e Letterature orientali all'Università di Torino, diplomato ai corsi di Lingue orientali dell'Is.MEO/IsIAO di Milano. Giornalista e scrittore specializzato sull'Asia, è stato caposervizio dell'agenzia Asia News, caporedattore della rivista Popoli e da tempo è collaboratore per l'Asia del quotidiano Avvenire e di altre pubblicazioni periodiche, di radio e nuovi media. Ha potuto così seguire l'evoluzione del continente dagli anni Ottanta, registrandone e comunicandone l'attualità e l'evoluzione.
Oltre che per l'attività giornalistica, ha utilizzato i numerosi viaggi e soggiorni di varia durata (l'ultimo, di 12 anni, con base nella capitale thailandese Bangkok) per approfondire la conoscenza diretta dell’Asia e alimentare i propri interessi specifici. Esperienze e ricerche che ha riproposto in libri di contenuto artistico, sociale, storico, di viaggio. Ultimo, Giappone, per Tam Editore (2016). Proprio il Paese del Sol levante, con il suo stimolante caleidoscopio di tendenze e tradizioni, continua a esercitare sull'autore una straordinaria attrattiva.