Università di Milano Bicocca, Auditorium, ed.U12 - Via Vizzola, 5 - Milano
Interventi di: Susanna Marino e Anna Maria Poli (ricercatore presso il Dipartimento di Scienze umane per la formazione “Riccardo Massa” dell’Università degli studi di Milano-Bicocca).
Susanna Marino leggerà dei brani da Fosco Maraini e altri autori.
Università di Milano Bicocca, Auditorium, ed. U12 - via Vizzola 5 - Milano
Interventi di Paola Scrolavezza (professore associato di Lingua e letteratura giapponese presso l’Università di Bologna) e Andrea Maurizi (professore associato di Lingua e letteratura giapponese presso l’Università degli studi di Milano-Bicocca).
Università di Milano Bicocca, ed. U6 aula 7 - piazza dell'Ateneo Nuovo 1 - Milano
Interventi di: Andrea Pancini (docente di Lingua e cultura giapponese presso l’Università di Pavia e presso le Civiche scuole di Lingue del Comune di Milano)
Università di Milano Bicocca, ed. U6 aula 3 - Piazza dell'Ateneo Nuovo, 1 - Milano
Interventi di: Susanna Marino (docente di Lingua e istituzioni di cultura giapponese presso l’Università degli studi di Milano-Bicocca), Moira Luraschi (ricercatrice museo delle culture di Lugano) e Marco Taddei (docente di lingua e cultura giapponese all'Università di Bergamo).
Breve introduzione di Susanna Marino sullo japonisme.
Università di Milano Bicocca, ed. U6, aula Martini - Piazza dell'Ateneo Nuovo - Milano
Interventi di: Andrea Pancini (docente di Lingua e cultura giapponese presso l’Università di Pavia e presso le Civiche scuole di Lingue del Comune di Milano)
Università degli Studi di Milano – Facoltà di Scienze politiche – Aula 13, via Conservatorio 7
Il seminario, nell’ambito del Corso di Storia e Istituzioni dei Paesi islamici della Prof.ssa Elisa Giunchi, prende in esame una delle tematiche trattate nel libro “Il meraviglioso nell’Islam medievale” di Anna Maria Martelli, membro dell’Associazione Italia-Asia.
MAS - Museo di Arte e Scienza via Quintino Sella - Milano
Due serate sull'Armenia e sulla rinascita dopo il genocidio.
A 100 anni dal genocidio armeno, il Museo di Arte e Scienza in collaborazion e con il Centro Italia-Asia, ospita due incontri per parlare e riflettere su una dolorosa pagina di storia ancora spalancata
24 novembre - conferenza "L'epopea di una rinascita"
Il 6 novembre, con il patrocinio del Centro di Cultura Italia-Asia, verrà proiettato a Palazzo Marino il documentario “COMMON GROUND – Armenia” prodotto da Popeye Production-Ethnovisual Association.
Il documentario ha come tema il centenario del genocidio armeno.
MAS - Museo di Arte e Scienza via Quintino Sella - Milano
La regione tibeto-himalayana è di grande interesse scientifico e storico-culturale. Vi sono presenti, infatti, una varietà di popoli ed una complessa stratigrafia di credenze, alcune antichissime ed in parte ancora vitali, nonostante le tante trasformazioni dell’ultimo secolo.
MAS - Museo di Arte e Scienza via Quintino Sella - Milano
L’Africa ha dato origine ad un gran numero di maschere che hanno diversi significati e funzioni, ma mentre l’Occidente considera le maschere come oggetti d’arte, gli Africani vedono in esse uno strumento di culto, frutto di differenti culture e parte integrante di esse.
MAS - Museo di Arte e Scienza via Quintino Sella - Milano
Nell'isola di Bali, teatro, musica e danza sono il fulcro della vita sociale, espressione di una cultura dove estetica e devozione s’intrecciano con sorprendente armonia.
MAS - Museo di Arte e Scienza via Quintino Sella - Milano
La maschera non è un semplice nascondimento del corpo ma neppure la manifestazione piena di una realtà “altra” (quella dello spirito che s’impossessa del corpo umano): essa opera nello spazio vuoto e dinamico dello vestirsi e dello spogliarsi, nell’entre-deux fra ciò che si dà a vedere e ciò che è sottratto alla vista, costituendo l’uno tramite l’altro.
Scuola Grande San Giovanni Evangelista Sestiere di San Polo, Venezia, 2454
Dopo cent’anni uno degli eventi più bui del secolo scorso è ancora parte del nostro presente: Metz Yeghern, il genocidio degli armeni per mano della Turchia ottomana. Un dramma sepolto, pervicacemente negato dalla Turchia di oggi, e per questo ancora vivo sulla carne dei sopravvissuti e delle loro famiglie, così come nelle giovani generazioni turche.
Museo di Arte e Scienza, via Quintino Sella 4, Milano
Il kris è l’arma fondamentale della Penisola malese e dell’Arcipelago indonesiano, rappresenta le genti malesi, esprime il loro modo di essere e di sentire, si distingue da tutte le altre armi asiatiche in modo così evidente da poter essere subito riconosciuto, senza possibilità di equivoci.
Museo di Arte e Scienza, via Quintino Sella 4, Milano
Le lame giapponesi descritte nella loro doppia valenza di armi e di creazioni d’arte. Considerazioni sull'evoluzione della forma delle lame e sulle influenze dovute al cambiamento degli stili di combattimento, i principali fabbri e i loro stili di forgia.
Museo d'Arte e Scienza, via Quintino Sella 4, Milano
Le leggende, le antiche storie giapponesi e i motivi decorativi che impreziosiscono le tsuba delle katana sono stato il tema della relazione che ha anche messo in relazione questi oggetti d'arte con altre forme di espressione artistica, come, ad esempio, le stampe Ukyio-e.
Ciclo di conferenze a ingresso libero organizzato dall’Istituto studi umanistici F. Petrarca (www.lrst.net), in collaborazione con il Centro di cultura Italia-Asia
Sala lettura della Biblioteca del Pime, via Mosè Bianchi 94, Milano
Il relatore, che sta facendo ricerche sulla prima missione benedettina australiana della metà del XIX secolo, ci presenterà documenti inediti ed interessanti spunti storici; la biblioteca presenterà alcuni 'Tesori tra gli scaffali' (prime edizioni del 1851) di Mons. Rudensino Salvado, che fu uno dei due fondatori della Missione Benedettina di Nuova Norcia.
Sala lettura della Biblioteca del Pime, via Mosè Bianchi 94, Milano
Fino agli inizi del secolo scorso, gli Ainu potevano definirsi "etnia minoritaria" del Giappone, ma lo sviluppo sfrenato e la loro acculturazione forzata hanno portato al loro declino.Il tema sarà approfondito da Susanna Marino, Docente di Lingua Giapponese (Università Bicocca), che si avvarrà del supporto i
Sala lettura della Biblioteca del Pime, via Mosè Bianchi 94, Milano
Grazie alla ricca collezione fotografica del PIME, Maria Angelillo, Indologa e antropologa di area indiana,proporrà una riflessione relativa alle modalità di costruzione della conoscenza europea dell'India, soffermandosi sul ruolo duplice della fotografia come documento tanto della realtà rappresentata quanto dello
Sala lettura della Biblioteca del Pime, via Mosè Bianchi 94, Milano
Alcuni volumi della Biblioteca del Pime, taluni risalenti all'inizio del Novecento, riportano le prime descrizioni e le prime fotografie diffuse in Italia riferite alPurna Kumbha Mela, uno dei più grandi e importanti festival religiosi induisti, che ogni dodici anni conduce milioni di persone alla confluenza di tre f
Sala lettura della Biblioteca del Pime, via Mosè Bianchi 94, Milano
Isabella Doniselli Eramo, presenta l'opera enciclopedica dell'erudito milanese Giulio Ferrario, “Il costume antico e moderno”, nella quale lo studioso ha raccolto e sintetizzato tutte le conoscenze disponibili tra fine Settecento e inizio Ottocento riguardo a tutti i popoli del mondo, le loro terre,
Sala lettura della Biblioteca del Pime, via Mosè Bianchi 94, Milano
Guido Corradi apre il ciclo "L'Asia in biblioteca 2013 - TESORI TRA GLI SCAFFALI",presentando la figura di Carlos Cuarteron, di cui la Biblioteca del Pime conserva l'edizione del 1855
dal 6 luglio al 17 luglio 2013 Un viaggio tra i ricchi abiti e costumi della regione dell'Awadh, attuale Uttar Pradesh, area di antica cultura e di notevole importanza religioso-politica che per alcuni secoli su la vera capitale culturale dell'India del Nord. Inaugurazione 5 luglio 2013 ore 18,30 introduce Marilia Albanese, Indologa.
Tre incontri di approfondimento della Mostra Nusantara. Cinque storie indonesiane
si terranno presso il "Museo Popoli e Culture" Via Mosè Bianchi,94 - Milano
Il retaggio buddhista, il rispetto e la cura per il raro patrimonio ambientale, un governo oculato, hanno fatto del regno del Bhutan un luogo unico al mondo, ove la felicità degli abitanti è più importante del prodotto nazionale lordo. Un’utopia? No, una realtà di vita.
Il relatore ha mostrato una serie di esemplari di tessuti tradizionali del Laos appartenenti alla sua collezione, descrivendone i motivi decorativi e fornendo la chiave per l'interpretazione del significato simbolico di ciascuno.
Sala lettura della Biblioteca del Pime, via Mosè Bianchi 94, Milano
Con l'ausilio di immagini e fotografie, la prof. Giuseppina Merchionne, docente di lingua e cultura cinese all'Università Cattolica di Milano e all'Università di Trento, ha guidato alla scoperta dei motivi decorativi tradizionali cinesi nati da antiche credenze o derivati da leggende o dalla mitologia (sia buddhista che taoista), tutt'oggi impiegati in occasione di particolari ricorrenze, soff